Rifugio Monte Altissimo, Brescia

Il progetto di demolizione e ricostruzione del Rifugio Monte Altissimo si inserisce all’interno del Patto Territoriale per lo sviluppo strategico, integrato e sostenibile del comprensorio turistico di Borno. Il Nuovo Rifugio Monte Altissimo sarà pienamente raggiungibile e fruibile da tutte le persone interessate, comprese le fasce deboli o con disabilità, anche grazie al progetto per la costruzione della nuova telecabina. La nuova struttura diventa in questo modo il fulcro di un turismo che potrà usufruire degli spazi e dei servizi offerti in ogni stagione dell’anno.

Il rifugio sarà un elemento coerente e rispettoso del paesaggio e valorizzerà le specificità territoriali dell’area di Borno. Considerate le principali vie di accesso alla vetta del Monte Altissimo, il nuovo rifugio diventa destinazione di un turismo verde, attento all’ambiente e all’economia del territorio.

La nuova struttura si sviluppa su due piani, collegati da un ascensore di facile accesso e dimensionato per garantire la massima accessibilità anche alle persone con disabilità. Il piano terra ospita un’area bar e i locali di servizio. Al primo piano, all’interno dei tre cannocchiali panoramici da cui apprezzare il contesto paesaggistico montano, è collocato il ristorante. Al secondo piano si apre un soppalco adibito a spazio flessibile per rispondere a diverse esigenze organizzative e punto di accesso privilegiato al belvedere panoramico in vetta.

L’installazione di pannelli solari fotovoltaici e l’utilizzo di tecnologie di illuminazione LED sia per gli spazi interni, sia per quelli esterni sono alcune delle soluzioni adottate per garantire un ridotto impatto ambientale e una buona autosufficienza energetica durante il normale svolgimento delle attività di ospitalità del rifugio, rispondendo alle necessità di efficientamento energetico e sostenibilità richieste per la realizzazione della nuova struttura.